Terre Di Puglia
Il lavoro feriale e manuale come chiave per il riscatto. Questo è il frutto del progetto Diocesano "𝐒𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐒𝐛𝐚𝐫𝐫𝐞" che da Andria, in Puglia, crea una nuova prospettiva per i detenuti ed ex detenuti, attraverso un laboratorio artigianale impegnato nella realizzazione di uno dei prodotti più rappresentativi del territorio: i Taralli.
La masseria San Vittore, il luogo dove nasce il progetto, esporta così anche un modello innovativo di detenzione che mette al centro il recupero delle persone attraverso l'artigianalità. Nasce così "A mano libera, un importante lavoro di squadra che dà vita ad una grande svolta di responsabilità sociale", come ricordano Don Riccardo Agresti e Don Vincenzo Giannelli, fondatori del progetto Terre di Puglia sostiene questa nuova sfida, con l'obiettivo di sensibilizzare la collettività nel considerare i detenuti soggetti utili e parte ancora attiva della Società. Impegneremo le nostre risorse commerciali per far si che anche i taralli di Senza Sbarre abbiano un'allocazione a scaffale sul mercato da noi presidiato sia in Italia ma anche all'estero dove siamo presenti su 25 paesi.
Il progetto è stato presentato anche alla 92esima sessione internazionale del "European Youth Parliament", la più grande rete di giovani in Europa che ha l'obiettivo di avvicinare i suoi membri alle istituzioni e politiche europee. All'interno di questa cornice i taralli di "Senza sbarre" si propongono come simbolo di sostenibilità sociale, qualità e valore. Collaborazione, riscatto e rinascita, obiettivi che diventano prospettiva per un nuovo domani per chi quel domani pensava di non poterlo più raggiungere e per guardare finalmente ad un nuovo futuro… SENZA SBARRE.