SABINO LEONE
L'azienda Sabino Leone ha investito nel futuro. Tra le poche aziende agricole/olearie certificate Iscc plus, certificazione che riconosce la conformità e la trasparenza in tema di sostenibilità e tracciabilità delle materie prime, mira a sostenere la transizione verso un'economia circolare e una bioeconomia contribuendo all'implementazione di una produzione sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. Perciò ha investito nell'applicazione delle linee guida quali LIFE15 OLIVE4CLIMATE e LIFE + CENTI.OLI. MED che attuano pratiche al fine di mitigare i cambiamenti climatici e di salvaguardare e proteggere la biodiversità che vive nei nostri areali. L'azienda ha investito molto in molti degli aspetti della sostenibilità ambientale: tutta la produzione è integrata o biologico certificato, le coltivazioni sono gestite con tecniche agronomiche sostenibili basate sull'attenta analisi dei suoli e degli areali di produzione al fine di proteggere la biodiversità e accrescere la fertilità dei suoli. Ha investito, inoltre, nel recupero di sottoprodotti, rendendo l'azienda gas free, tutta l'acqua calda prodotta in azienda è prodotta tramite caldaie a nocciolino di oliva. Ha ridotto le emissioni di gas serra rinnovando tutti i mezzi aziendali in Stage V, percorso che si integra nella strategia europea Farm to Fork, uno dei pilastri del Green Deal che punta alla neutralità climatica in Europa entro il 2050. Al centro del progetto c'è la Sostenibilità etica e sociale: Sabino Leone pone al centro del suo percorso di sviluppo sostenibile la "persona", pertanto, tutta la filiera assicura il rispetto dei diritti fondamentali di ogni lavoratore e della sua integrità fisica, culturale e morale, valorizzando le diversità e promuovendo l'inclusione. Viene favorita la partecipazione di tutti gli attori della comunità locale (imprese, cittadini, rappresentanze, enti gestori, istituzioni pubbliche) al fine di coinvolgerli attivamente in questo progetto di sviluppo sostenibile, anche attraverso la realizzazione di iniziative di informazione, sensibilizzazione e promozione. Il ruolo del produttore è centrale in un processo di sviluppo rurale. Dal progetto Iscc plus è nato un secondo marchio, TERRECRUSTE, dove la "Crusta" e la tipologia del terreno aziendale, da qui 3 oli extravergini destinati alla GDO, tra cui un IGP e un DOP, per far si che tutti i cittadini siano sensibilizzati all'alta qualità sostenibile. I prodotti saranno presentati per la prima volta in occasione di TUTTOFOOD 2023