PFAS negli alimenti: contaminazione e conseguenze per la salute. Come tutelarsi nel rispetto delle normative

Fiera Milano, Rho
05-08.05.2025

PFAS negli alimenti: contaminazione e conseguenze per la salute. Come tutelarsi nel rispetto delle normative

11/05/23 h 10:30 - 11:30

I PFAS sono delle sostanze chimiche utilizzate da oltre 50 anni in campo industriale per rendere i prodotti impermeabili all’acqua e ai grassi.

 

Prevalentemente si accumulano negli ambienti e negli organismi viventi incluso l’uomo, ed essendo degli interferenti endocrini possono causare conseguenze negative per la salute.

 

L’alimentazione è una delle principali vie di esposizione ai PFAS, per questo per tutelare la salute dei consumatori l’autorità, con il regolamento 2022/2388, ha stabilito dei tenori massimi sugli alimenti.

 

Il Reg. 2022/2388 fissa per le seguenti matrici: uova, carne, pesce, crostacei, molluschi, frattaglie, dei tenori massimi di PFAS. 

L’Autorità ha concluso infatti che queste sostanze, che nello specifico sono il PFOS, il PFOA, il PFNA e il PFHxS, possono provocare danni allo sviluppo e avere effetti nocivi sul sistema immunitario; per questo ha stabilito una dose settimanale tollerabile (DST) e definito un limite anche per la loro sommatoria. 

 

Ripercorriamo assieme chi sono le sostanze dette sinteticamente PFAS, perché e dove sono state utilizzate e quali sono i rischi per la salute umana. Capiamo assieme dove nascono le contaminazioni nell’industria alimentare, per poter applicare strategie efficaci nella definizione dei controlli degli alimenti e vediamo assieme quale percorso ha fatto l’Unione Europea per la definizione dei limiti del regolamento.