Nel settore dell’imballaggio alimentare la domanda e l’offerta di soluzioni sono soggette a frequenti cambiamenti dettati dall’evoluzione delle abitudini di consumo, dalle diverse modalità di distribuzione, dalle nuove tecnologie e dai crescenti vincoli di natura ambientale.
Durante questo incontro verrà proposto un aggiornamento sul mondo degli imballaggi food in Italia e sui potenziali impatti che il progetto di regolamento UE potrebbe avere sul mercato domestico e le sue specificità.
Alcuni esperti dell’industria cartaria illustreranno come i consumatori italiani ed europei siano sempre più consapevoli del ruolo cruciale ricoperto dal packaging alimentare – con particolare riferimento alla carta - e delle proprie scelte di acquisto in linea con i principi di sostenibilità ambientale e di sicurezza.
Verrà inoltre considerato il ruolo della Grande Distribuzione Organizzata nell’informare il cittadino e indirizzare l’ecodesign degli imballaggi.
Area Economica, Istituto Italiano Imballaggio
L’Istituto italiano Imballaggio è il network associativo di riferimento per la supply chain del packaging. Lavoro nel settore del packaging dal 2003, prima presso la casa editrice Italian Machinery and Tecnology e poi presso l’Istituto Italiano Imballaggio. Dal 2012 mi occupo per l’Istituto Italiano Imballaggio dell’area studi economici, attraverso la quale realizziamo analisi di mercato sul packaging e sui settori utilizzatori, sempre per conto dell’Istituto scrivo articoli tecnico-economici sul packaging per la rivista Italia Imballaggio.
Marketing Senior Advisor, Two Sides Italia
Laurea in Economia e Commercio presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, vanta un’esperienza di 25 anni nel settore nei Media, Comunicazione ed Entertainment come Direttore Marketing e Comunicazione e Publisher nelle principali società media come De Agostini e Rizzoli, Mondadori, Cairo Editore, Radio Mediaset e oggi come Senior Advisor per importanti clienti tra cui Assocarta, DAB Italia, Doxa, Campus Fandango Club, Fiera Milano, Iab Italia, RTI, Antoniano. Si occupa da sempre di progetti di marketing strategico e marketing operativo offrendo innovazione e supporto alla creazione di nuovi prodotti e servizi; programmazione e organizzazione dei processi, gestione e comunicazione di prodotti editoriali e media.
Direttore Generale, Assocarta - Aticelca
Massimo Ramunni, laureato in Chimica Industriale all’Università Statale di Milano, dopo un’esperienza nel settore della lavorazione dell’alluminio, dal 1998 lavora in Assocarta, l’associazione italiana dei produttori di parte per carta, carta e cartone, divenendone vice Direttore Generale nel 2008. È anche Segretario di Aticelca, l’associazione italiana dei tecnici cartari, Country Manager di Two Sides per l’Italia, ed è membro del Consiglio direttivo di Conlegno – Organizzazione di monitoraggio per il regolamento europeo sull’origine legale del legno, di Eucepa – l’associazione europea dei tecnici cartari, di AFC - Associazione per la Formazione professionale cartaria e dell’Istituto Italiano Imballaggio. Partecipa e presiede diversi comitati e gruppi di lavoro a livello nazionale ed europeo in merito a tematiche quali l’ambiente, i cambiamenti climatici, l’economia circolare, i materiali a contatto con alimenti, la gestione forestale, la ricerca & sviluppo e la standardizzazione tecnica. È anche autore di pubblicazioni e linee guida per l’industria cartaria.
CSR Manager, Carrefour Italia
Specializzata in sostenibilità alimentare, ha sempre unito la passione per la qualità e la consapevolezza alimentare con la ricerca tecnologica. Comunicare gli impegni e il cambiamento sono un driver fondamentale per il suo lavoro , che consiste nel portare avanti i principi di Transizione Alimentare e radicarli nelle strategie aziendali, monitorando costantemente i KPI di sostenibilità. È profondamente appassionata e desiderosa di approfondire tutto ciò che riguarda l’innovazione in campo ambientale e sostenibile, cercando di cambiare il paradigma corrente della produzione lineare in una maggiore consapevolezza verso lo sviluppo di un’economia sempre più circolare.