Il format ha rappresentato un’occasione per rafforzare il networking tra espositori ed esponenti delle grandi insegne, incluse le realtà innovative, e ha presentato soluzioni pratiche oltre alle tendenze.
Il successo del ritorno in presenza di TUTTOFOOD 2021 si deve anche a un palinsesto di eventi dove, tra gli altri, spiccava Retail Plaza. Un format unico nel suo genere, realizzato da Business International, che ha messo in primo piano le vive voci dei protagonisti del settore tramite contributi, talk show e presentazioni di casi di successo: non limitandosi a individuare i trend, ma offrendo anche significative soluzioni per aiutare le imprese a rispondere in modo proattivo alle evoluzioni dei consumatori e dei mercati. Un ulteriore valore aggiunto anche per gli espositori, grazie alla numerosa e qualificata presenza in manifestazione di buyer, che a Retail Plaza si sono resi disponibili a discutere di tematiche raramente affrontate in altre sedi.
Quest’anno Retail Plaza si è avvalsa della collaborazione di Retail Institute Italy, associazione del settore nel nostro Paese, oltre che di partnership con il mondo accademico – quali le università IULM e LIUC Castellanza – e con i principali istituti di ricerca specializzati come IRI e NielsenIQ, e le società di consulenza PwC o Eumetra. Di rilievo anche il contributo delle media partnership con le più importanti testate di settore quali Largo Consumo, MarkUP, Gdoweek, Distribuzione Moderna.
I temi più attuali del momento sono stati approfonditi e dibattuti ai massimi livelli grazie alla partecipazione degli executive ai massimi livelli delle più importanti insegne GDO & Retail, delivery: Basko-Gruppo Sogegross, Bennet, Conad, COOP Italia, Coralis, CRAI Secom, Decò Italia, Deliveroo Italy, Gruppo Végé, Glovo Italia, LIDL Italia MD, Pam Panorama, Penny Market Italia, Selex Gruppo Commerciale. Sono state coinvolte anche alcune tra le start-up e realtà più innovative come Acquainbrick, Appetite for Disruption, Macha Poke House, Qualitando e Quomi.
Molti gli argomenti caldi trattati. Si è parlato ad esempio di come si evolverà il settore alla luce dei nuovi equilibri sociodemografici, della maggiore flessibilità nel mondo del lavoro e delle conseguenze della pandemia, delle prospettive di sviluppo dei discount sul territorio italiano e sul modo in cui questi formati si adatteranno alla congiuntura economica o di qual è il futuro servizi di consegna a domicilio di cibo ora che si stanno instaurando nuove abitudini, approfondendo cosa si aspettano i clienti finali dalle piattaforme di delivery e che impatto avrà sul settore il cosiddetto quick commerce.
Di come le nuove priorità del consumatore si stiano spostando dal salutismo all’esigenza di mettere “salute” nel carrello – perché oggi il benessere non basta, l’obiettivo è lo stile di vita – ha discusso un panel, con un occhio all’inclusione, tutto al femminile, mentre la sostenibilità si è confermata tema trasversale che ha attraversato tutto il dibattito.
Ulteriori dettagli sui temi trattati e i relatori intervenuti sono disponibili sul sito TUTTOFOOD alla pagina https://www.tuttofood.it/eventi/eventi/retail-plaza0.html.