Carni e formaggi sono tra i settori del Food dove più è presente la dimensione internazionale. Oggi devono affrontare nuove sfide, trovando in TUTTOFOOD il luogo dove anticipare le tendenze.
Tra rinnovata attenzione al benessere animale, polemiche sull’impronta carbonica degli allevamenti intensivi e una generale richiesta di maggiore sostenibilità e sicurezza, settori come il Dairy o le Carni sono oggi più di altri stimolati al costante cambiamento. Due settori che, tra l’altro, oggi sono sempre più internazionalizzati. Un’internazionalizzazione che è anche la cifra distintiva di TUTTOFOOD, dove questi comparti sono storicamente ben rappresentati.
Secondo dati GFK-Eurisko, ogni italiano consuma in media 23 kg di formaggio l’anno. Il consumo di mozzarelle è in crescita tra i formaggi freschi (+65%), seguito dal Grana (59% delle preferenze), gli yogurt (50%) e i formaggi stagionati (per il 42% delle preferenze). I consumatori abituali di formaggi freschi e latticini over 18 sono stimati in 31,5 milioni.
Quanto alle carni, secondo l’analisi dell’Organizzazione interprofessionale della carne bovina OICB, nonostante le recenti difficoltà l’Italia resta il quarto produttore di carne bovina in Europa (10,2%) dopo Francia (18,4%), Germania (13,9%) e Regno Unito (11,6%).
Sostenibilità fa rima con qualità (e sicurezza)
Oltre alla sostenibilità, dunque, un altro fattore di grande importanza è, a maggior ragione oggi, la sicurezza: “Spinosa ha implementato la tecnologia Blockchain nella sua filiera – spiega Paolo Griffo, General Manager e terza generazione di Spinosa, tra i leader nella mozzarella di bufala campana Dop –. Ogni confezione è dotata di un QR-code che permette di consultare le informazioni di tracciabilità: dai 45 allevamenti certificati alle analisi successive sia sul latte sia sul prodotto, fino alle fasi di trasformazione e confezionamento. Con l’e-commerce cambia il modo di vendere, ma l’aspettativa è la stessa: un prodotto fresco, buono, che corrisponda a ciò che abbiamo ordinato. Per questo ci stiamo muovendo per mettere a punto un sistema D2C che assicuri una consegna puntuale a casa garantendo integrità e freschezza del prodotto”.
“L’innovazione, intesa come capacità di rispondere alle richieste del mercato e ai cambiamenti produttivi e logistici, è ancora più prioritaria oggi – aggiunge Rita Marchesini, Responsabile Marketing di Brazzale –. Ad esempio, non dovremmo fossilizzarsi sulla provenienza geografica della materia prima, che comunque è spesso realizzata con fattori produttivi stranieri. Lato consumatori vediamo piuttosto la volontà di scegliere prodotti a valore aggiuntoper questo stiamo lavorando a nuovi prodotti della gamma Gran Moravia e del Burro Superiore Fratelli Brazzale, che incontrano sempre più l’interesse dei consumatori, intercettando una domanda in crescita”.
Ancora più sentiti gli stimoli al cambiamento nel comparto Meat, che è anche uno dei più internazionali, fattore che si riflette anche nelle presenze in manifestazione. Commenta Viktor Bekesi, Responsabile Commerciale di Danish Crown: “Per noi la sfida principale è ridurre l’impatto climatico della produzione di carne: puntiamo a una riduzione del 50% entro il 2030 e all’impatto neutrale entro il 2050, una sfida impegnativa ma possibile. Dal punto di vista commerciale, Il segmento food service e Ho.Re.Ca. sono sotto pressione in tutto il mondo e la nostra azienda ha risposto individuando nuove opportunità nel settore Retail, sviluppando nuovi prodotti consumer come la linea ‘Pure Pork’ in confezione Skin Pack. Come nuove esigenze del consumatore, notiamo una maggiore attenzione a temi quali il benessere animale e l’uso degli antibiotici”.
TUTTOWORLD è il settore di TUTTOFOOD 2021 dedicato al meglio della produzione dei territori di tutto il mondo. TUTTODAIRY e TUTTOMEAT presenteranno l’innovazione e i nuovi trend, rispettivamente, nel lattiero-caseario e nelle carni.