I quasi 50 miliardi di export sono completati anche di circa 30 miliardi di import: un interscambio che genera lavoro, fatturato e prospettive per centinaia di aziende italiane.
Per il ritorno in presenza, a fieramilano dal 22 al 26 ottobre prossimi, TUTTOFOOD si conferma come la manifestazione agroalimentare più internazionale nel panorama nazionale, facendo dialogare le eccellenze italiane con le più interessanti proposte dall’estero. Se, infatti, l’export tricolore si avvia quest’anno a superare la soglia storica dei 50 miliardi di euro, è l’interscambio nel suo complesso che rappresenta una grande opportunità di business: anche con importazioni che, pre-pandemia, superavano i 30 miliardi di euro, generando lavoro e fatturato per una vasta rete di aziende italiane tra importatori, distributori e rappresentanze. Abbiamo sentito le voci di alcune di queste realtà, che sottolineano quanto sia importante il ruolo di TUTTOFOOD per far conoscere prodotti talvolta di nicchia, ma di grande interesse commerciale, non solo sul mercato italiano.
“Sono stato tra i fondatori di UNAS, quindi il valore della partecipazione a TUTTOFOOD mi è chiaro da sempre”, commenta Daniele Pavesi, Direttore Italia di Lutosa, azienda belga specializzata in prodotti di qualità a base di patate. “È senz’altro la fiera più adatta per incontrare i clienti esistenti e potenziali nei nostri due canali principali, la marca privata e l’HoReCa. Per quest’ultimo, un ulteriore valore aggiunto potrebbe venire anche dalla concomitanza con HostMilano. Tra i prodotti innovativi che porteremo spiccano le patate dolci e le patate amidate già salate”.
Ma le presenze, e l’interesse. sono non solo dall’Europa e non solo nei prodotti più mainstream, come testimonia Pietro Recchia, General Manager per l’Italia della società peruviana Viru: “Noi siamo specializzati in avocado, una nicchia in forte crescita. Quest’anno in un breve periodo di tempo si terranno diverse fiere agroalimentari, ma noi abbiamo scelto TUTTOFOOD. I nostri clienti la preferiscono non solo per l’organizzazione e la logistica, ma anche perché Milano offre sempre tanti stimoli per il settore. Tra le innovazioni che porteremo, le polpettine di avocado impanate e surgelate, ideali per una scelta veggie”.
L’importante è esserci a TUTTOFOOD anche per Mirko Donzella di Meat and More, rappresentanza di specialità alimentari come le carni suine tedesche di Beck. “Per cogliere le opportunità presentate dalla ripresa, a TUTTOFOOD presenteremo soprattutto prodotti a valore aggiunto, come la linea bacon, e ad alto contenuto di servizio, come i piatti pronti. Sulle nostre linee di prodotti non vediamo infatti grandi cambiamenti nelle richieste dei clienti e continueremo a puntare sul valore. Quello che ci aspettiamo dalla nostra presenza a TUTTOFOOD è soprattutto visibilità. Sicuramente essere espositore a TUTTOFOOD aiuterà lo sviluppo del nostro business”.