Cosa
Un partner importante per l’export come per l’import
Secondo dati di Eurostat, facendo riferimento ai livelli pre-Covid, l’export agroalimentare europeo ammonta in totale a circa 84 miliardi di euro l’anno. I principali esportatori sono Paesi Bassi (13 miliardi), Germania e Francia (11 miliardi ciascuna), seguite da Italia e Spagna (circa 8 miliardi ciascuna). Con oltre 8 miliardi in valore, cioè quasi il 10% del totale, Gli Stati Uniti sono la principale destinazione delle esportazioni Food & Beverge dall’Unione. D’altro canto, gli USA sono un partner importante anche per l’import: con 7 miliardi in valore, pari a circa il 7% del totale, sono il secondo Paese di origine dopo il Brasile.
Perché
Perché adesso è il momento giusto
È il momento giusto per chi vuole esportare Food & Beverage dall’Europa verso gli Stati Uniti. Lo scorso marzo, infatti, l’amministrazione Biden ha proclamato una moratoria di quattro mesi sui dazi aggiuntivi del 25% che erano stati decisi su molti prodotti agroalimentari dalla precedente amministrazione Trump. È possibile che la moratoria si trasformi in un’abolizione definitiva ma, nel dubbio, molti importatori USA stanno facendo scorta di prodotti europei. Basti pensare che per i soli prodotti italiani la richiesta è cresciuta del 5% anche durante i mesi più duri della pandemia. Le stesse considerazioni si possono applicare anche all’import: se infatti i dazi venissero reintrodotti, è probabile che la UE adotterebbe misure compensative equivalenti.
Come
Cosa bisogna sapere (e fare)
Gli enti con giurisdizione sull’agroalimentare negli Stati Uniti sono principalmente due: lo US Department of Agriculture (USDA), che fornisce qui informazioni riguardo alle sue competenze sul commercio, e la Food and Drug Administration (FDA), che presenta qui le proprie competenze in ambito Food. Per l’export dagli USA verso l’Europa, è utile tenere conto delle indicazioni fornite qui dallo US Department of Commerce.
Ma quali sono i passi da intraprendere per esportare verso gli Stati Uniti?
· Individuare e comprendere i requisiti richiesti per il proprio prodotto: un passaggio propedeutico ad avviare correttamente il processo. I requisiti per categorie di prodotto sono elencati dallo USDA.
· Registrarsi come esportatore: per prevenire possibili sanzioni da parte della FDA occorre quindi registrarsi come esportatori qui.
· Individuare un importatore designato a gestire i contatti con la FDA: un passaggio essenziale per gestire in loco la complessa documentazione richiesta. La stessa FDA mette a disposizione un elenco di agenti autorizzati.
· Verificare la corretta etichettatura: anche se il prodotto possiede tutte le autorizzazioni e risponde ai requisiti, può essere bloccato se l’etichettatura non è conforme alle norme FDA.
Per saperne di più
Export dall’Europa
Regole generali per l’export dalla UE, a cura della Commissione Europea:
https://ec.europa.eu/trade/import-and-export-rules/export-from-eu/
Import verso l’Europa
Regole generali per l’import verso la UE, a cura della Commissione Europea:
https://ec.europa.eu/trade/import-and-export-rules/import-into-eu/
Supporto per le PMI
L’UE fornisce inoltre un supporto dedicato alle aziende medio-piccole, quali spesso quelle del F&B:
http://www.ec.europa.eu/small-business
Commercio con gli Stati Uniti
Informazioni-Paese specifiche per il commercio da e con gli Stati Uniti:
https://ec.europa.eu/trade/policy/countries-and-regions/countries/united-states/
Dispute commerciali
Motore di ricerca per verificare l’esistenza di controversie su specifiche merceologie:
https://trade.ec.europa.eu/wtodispute/search.cfm
Guida commerciale
Guida alla documentazione necessaria per importare negli Stati Uniti:
https://www.trade.gov/knowledge-product/european-union-import-requirements-and-documentation