A TUTTOFOOD 2023 l’eccellenza è di casa in tutti i macrosettori

Le affinità di filiera aiutano i buyer a orientarsi nell’offerta di una delle edizioni più partecipate di sempre, con le macro categorie fresco, secco e surgelato ed ittico.

I dati di vendita nella distribuzione organizzata ci dicono che la categoria ad ampio spettro della “drogheria” è quella che registra i numeri di vendita più rilevanti. Quella del “secco” è una delle macro-categorie che accomunerà per affinità di filiera i numerosi settori verticali presenti a TUTTOFOOD 2023, a fieramilano dall’8 all’11 maggio prossimi, insieme a fresco e a surgelato ed ittico.

Un’edizione che si preannuncia come tra le più partecipate di sempre, con 7 padiglioni, pressoché al completo e a maglia stretta, dove oltre 2.500 brand provenienti da 45 Paesi incontreranno più di 700 hosted buyer da 77 Paesi, in particolare da Europa, Nord America e Paesi del Golfo, e migliaia di operatori professionali da tutto il mondo. E dove c’è posto tanto per le aziende internazionali quanti per le piccole realtà d’eccellenza.

Innovazione a scala di PMI

Dal 1951 Marabotto propone specialità italiane in nicchie particolari come i funghi. Oggi punta sull’innovazione anche nel packaging ma anche nella ricettazione, come spiega Francesco Marabotto: “A TUTTOFOOD portiamo prodotti innovativi come dei preparato per gnocchetti ai funghi o per penne all’arrabbiata o pasta alla Norma, in busta semi-sottovuoto con una vita a scaffale di ben tre anni. prodotti molto adatti anche ai mercati internazionali che ricercano specialità italiane, ma accompagnate dalla praticità di preparazione. Dedichiamo molta attenzione al packaging e, in particolare, il nostro vasetto per porcini in vetro a forma di fungo, che coniuga materiali riciclabili con impatto estetico, è ormai un classico”.

Innovazione nei formati significa, per molti produttori, anche accesso a nuovi canali. “Dopo la fine della pandemia il fuoricasa è in forte ripresa e, in particolare, sempre più persone escono per l’aperitivo”, afferma Marco Micheletti, direttore commerciale di Oleificio Speroni. “Diventano quindi importanti tutte quelle componenti che si veicolano al bar o nei locali: pizze, pizzette, pinse e tutti i prodotti a base di focaccia. Seguendo questa nuova tendenza, stiamo offrendo formati piccoli per queste preparazioni. Di grande interesse per noi sono anche i mercati esteri: in questo momento, in particolare, intendiamo puntare sul Brasile, l’Australia e gli Stati Uniti”.

E non sono solo le aziende italiane a portare a TUTTOFOOD proposte originali. “Bonoil è un leader di mondiale nell’olio e nei semi di girasole”, spiega Amy Flintoff, Responsabile Logistica di Bonoil, “e questo ci sprona a ricercare costantemente prodotti innovativi. Ad esempio, con l’aggiunta di vitamine e sali minerali addizionali, un prodotto molto apprezzato nelle ricette vegane. Lavoriamo molto anche sull’innovazione di processo, attraverso le tecnologie e con una particolare attenzione alla sostenibilità, che si è accentuata dopo la pandemia. La nostra strategia per contrastare le difficoltà lungo la filiera è di espanderci su nuovi mercati”.

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