Tuttofood a Milano – I più importanti trend per il food and beverage

Fiera Milano, Rho
05-08.05.2025

Italia

Tuttofood a Milano – I più importanti trend per il food and beverage

Di Federica Piersimoni

 

 

 

La nostra storia


Non è vero che solo noi italiani siamo appassionati di cibo: i piatti culinari sono un argomento che accomuna tutti i popoli. Sarà per questo che TuttoFood Milano, tenutasi a ottobre di quest’anno, è stato così sentito? O forse è stata l’emozione di tornare a un evento così grande e importante dopo una lunga (o lunghissima) pausa causa covid. Forse entrambe le risposte sono esatte, ma in ogni caso TuttoFood ha fatto rivivere l’idea che un buon piatto di pasta, sicuramente non risolverà tutti i problemi del mondo, ma sicuramente ti rincuora e addolcisce anche le giornate più cupe.



Ma a TuttoFood non c’era solo la pasta! La Fiera di Milano era piena di sapori e profumi che provenivano da tutte le parti del mondo, grazie ai 5 padiglioni dedicati a TuttoFood e agli 11 dedicati a Host.  



In quanto Brand Ambassador per TuttoFood, sono andata due giorni in fiera. E per chi di voi fa parte del settore fieristico, sa bene che equivalgono a due giorni lunghi 48h ciascuno a causa del correre da una parte all’altra e macinare svariati chilometri. Chilometri fatti, però, di incontri nuovi, idee originali, sorrisi spontanei e sapori innovativi.



E quante cose assaggiate! Le alghe della Corea sono state la mia prima colazione in fiera. Erano così buone che le ho assaggiate tutte, andando da uno stand all’altro. Sono poi arrivata al Texas e infine a uno stand dedicato ai ravioli al vapore, dove mi sono fermata per ben 30 minuti. Minuti fatti di scoperte e nuovi incontri (e ora aspetto che qualcuno di quei prodotti distribuiti da Esselunga giungano anche nella mia Riviera, dove Esselunga ancora non presenzia).



Ho scelto di partecipare a TuttoFood perché assaporare i gusti del territorio è come viaggiare. Si, perché viaggiare non è solo l’esaltazione di scoprire un posto nuovo, ed è per questo che in ogni luogo del mondo che ho visitato il mio fil rouge è stato l’assaggiare il piatto tipico e locale. È un’esperienza che mi ha sempre rappresentato. I piatti tradizionali mi hanno sempre fatto comprendere meglio la Terra che stavo visitando, del popolo che mi stava accogliendo in quel viaggio e come il tempo si stavo evolvendo. In Australia, Sudafrica, in Polinesia, o ancora in Giappone così come in Canada: è un’esperienza unica e una volta che la si inizia, non si può più smettere.

 

Abbiamo un esempio di questa esperienza proprio da noi: in Italia. In ogni regione, o provincia, c’è un piatto tipico che differenzia le città, persino quelle vicine, anche se magari solo per una piccola variazione. C’è chi cuoce al forno e chi in padella, chi mette una maggiore quantità di olio e chi di strutto. Ogni piatto rappresenta una zona di appartenenza, diversa dalle altre. Ed ecco perché ho detto sì all’evento di TuttoFood. Ma, in realtà, non è solo per questo.



Il secondo motivo è stata la possibilità, offerta da Tuttofood, di parlare di trend ed eccellenze. In realtà, sono due cose spesso associate tra di loro, ma sono profondamente diverse. Le eccellenze non si guardano e basta: le si vive. Osservare uno chef all’opera diventa un tuo personale bagaglio culturale che poi diventa di fondamentale importanza per chi è appassionato di questo moneto, sia nei panni dell’operatore che del degustatore. Le tendenze, invece, noi “persone comuni” le scopriamo piano piano, ma sono già all’interno del quotidiano per chi si relazione tutti i giorni con le altre persone, siano essi clienti o addetti ai lavori. È bellissimo sentir raccontare i trend e in posti come Tuttofood ce ne sono moltissime.

 

 

 

Cosa mi porto dietro, dopo questa esperienza?



Sicuramente, da Milano mi porto dietro i sapori. Il sapore della Fiera (finalmente ritrovato), il sapore di condividere un’esperienza e di rivedere persone che avevo lasciato lì un po’ di tempo fa, prima del Covid. E, di certo, il sapore per tutto ciò che è buono, originale, differente, e innovativo.



TuttoFood non è stata solo una fiera, ma un racconto di questo momento storico, anche dedicato al cibo. Durante i giorni che ho trascorso a Milano, ho scoperto anche la Ravioleria Sarpi che mi è piaciuto talmente tanto da esserci tornate per due cene di fila! Una scoperta per la quale è stato complice anche l’hotel che l’organizzazione della fiera mi aveva cortesemente offerto.



Infatti, l’hotel si trovava al centro della cosiddetta Chinatown di Milano, dove la Ravioleria Sarpi è da sempre uno dei posti del cuore. È un luogo che rientra nello street food: offre solo pochi piatti tipici, si fa la fila e poi non ci si siede: si mangia in piedi o, i più fortunati, su qualche gradino lì vicino. Ma vi assicuro che ne vale la pena.



Da TuttoFood mi porto a casa, nella mia Rimini, la ritrovata voglia di assaggiare piatti nuove, di sperimentare, di riprendere a viaggiare e farmi trascinare dall’amore per il cibo, e per il racconto che solo un buon piatto ti sa trasmettere.

 

 

 

TuttoFood2021 assieme a Host



L’edizione di quest’anno di TuttoFood è stata diversa dagli scorsi anni. Uno dei motivi è l’unione con l’evento di Host, con cui TuttoFood ha condiviso la Fiera di Milano. Due piccioni con una fava, quindi! In un’unica occasione ho avuto la possibilità di visitare due eventi insieme, cercando di visitare quanti più padiglioni possibili. Per questo, come dicevo anche all’inizio del mio articolo, ho camminato davvero tanto: 12 km al giorno in media. Ogni stand era pieno di cose diverse: showcooking, lezioni di cucina, colori e novità, tra chi era più attento alla tradizione e chi all’utilità di ingredienti e prodotti.



Dopo due anni, come quelli che abbiamo appena vissuto, ritrovare amici internazionali che provenivano da tutto il mondo è stato più emozionante che mai. E questo è stato un avvenimento così importante che ha fatto la differenza e ha dato un valore molto più profondo non solo al tempo che viviamo ma anche al modo in cui viviamo la nostra vita: colma d’amore di buon cibo. Quindi, che dire? TuttoFood, davvero, grazie!