Dai retailer ibridi al sito di e-commerce proprio, la strategia per il successo online deve puntare a qualità e servizio, con un mix di sito proprio e utilizzo dei marketplace in base al segmento prescelto.
Si è tenuta lo scorso 27 ottobre a Milano la quinta edizione del Focus Netcomm dedicato agli sviluppi, trend e innovazioni nel Digital Food & Grocery, organizzata da Netcomm in collaborazione con TUTTOFOOD. I nuovi comportamenti d’acquisto, gli scenari e le strategie, le opportunità per le PMI e la riorganizzazione delle filiere, oltre naturalmente alle tecnologie e servizi a supporto della trasformazione digitale, sono stati tra i temi centrali dell’evento.
Casi di successo e testimonianze dal mondo delle aziende, insieme a novità e presentazioni di esperti, hanno contribuito a delineare una ideale roadmap per le aziende – comprese le piccole imprese così diffuse nell’agroalimentare – che intendono cogliere la crescente opportunità di business rappresentata dal commercio digitale in Italia e all’estero. A partire dalla ibridazione tra digitale e fisico. Una ricerca a cura di Waze presentata durante l’evento ha rivelato che, accanto al digitale, oltre il 73% degli italiani continua ad acquistare in negozio i beni di prima necessità, ma spesso lo fa ricorrendo al digitale: utilizzando le app di mobilità per trovare il negozio di interesse. Il 56% visualizza genericamente un supermercato, mentre il 44% ricerca un’insegna specifica. Ma, quando si passa alla navigazione vera e propria, ben l’81% preferisce un’insegna. Le navigazioni verso destinazioni Retail sono aumentate del 25% nel 2022 rispetto al 2021 e ogni minuto vengono effettuate in Italia 42 navigazioni verso un punto vendita.
I retailer cambiano e i produttori rispondono
I retailer tradizionali si stanno trasformando in ibridi coniugando tecnologie come il cloud, i big data e percorsi digitali che rendono più fluida la customer experience, per liberare il potenziale omnicanale. L’obiettivo è offrire a ogni cliente un’esperienza di spesa il più possibile personalizzata, ad esempio tramite aree tematiche – stagionali e non –, iniziative di attenzione al cliente anche in chiave sostenibile (ad esempio imballi a zero sprechi) e facilitazioni al pagamento in più formati, dai pagamenti digitali ai voucher fino alle carte regalo. La trasformazione digitale sta inoltre permettendo di rendere sempre più mirate le promozioni mentre nascono forme di “abbonamento” sul modello delle piattaforme online, che consentono di usufruire a prezzi più vantaggiosi di una serie di servizi, a partire dalle consegne a domicilio.
Come possono i produttori avvantaggiarsi di questo quadro in costante evoluzione? Occorre innanzitutto partire dall’esigenza del cliente. Secondo l’Osservatorio Digital Food e FMCG di Netcomm in collaborazione con Nielsen IQ, le principali motivazioni per cui un consumatore acquista prodotti alimentari online sono comodità e velocità (43,4%), assortimento (43,2%), relazione con il brand e il merchant (39,5%) e solo a seguire il prezzo (38,6%). Online, dunque, qualità e servizio sono più importanti della convenienza. Occorre inoltre valutare su quale segmento del commercio digitale agroalimentare si intende puntare, tenendo conto delle parziali sovrapposizioni: il grocery, che vale il 40% del mercato (1,4 miliardi di euro), il delivery, pari al 39% (quasi altri 1,4 miliardi) e l’enogastronomia con il 21% (750 milioni). I dati basati sulle risposte di operatori già sbarcati online ci dicono infine che la strategia vincente è un mix di e-commerce proprio e uso dei marketplace. Se infatti quest’ultimo si impone per risultati complessivi di vendita (49% contro 44% delle risposte) ed è sostanzialmente alla pari con nella generazione di traffico e visite (48% e 49% rispettivamente), l’e-commerce proprio spicca per la visibilità dei prodotti (55% vs 46%) e la gestione e crescita delle vendite (51% vs 48%).
Queste e altre opportunità del commercio digitale per le aziende alimentari saranno approfondite a TUTTOFOOD, a fieramilano dall’8 all’11 maggio 2023, negli appuntamenti organizzati in collaborazione con Netcomm nell’ambito del ricco palinsesto di eventi.