Dagli acquisti specializzati un nuovo bacino di consumatori, parola di Netcomm

Fiera Milano, Rho
08-11.05.2023

TUTTODIGITAL

Dagli acquisti specializzati un nuovo bacino di consumatori, parola di Netcomm

Il Consorzio del commercio digitale, partner di TUTTOFOOD, segnala il consolidamento del settore. Il Presidente Roberto Liscia spiega come la verticalizzazione porterà al Grocery nuovi clienti online.

Se molti italiani hanno scoperto il commercio digitale durante la pandemia, il 2021 è stato l’anno delle conferme. Dopo lo straordinario boom del 2020 (+146%), nel 2021 l’e-commerce nella GDO registra un’ulteriore crescita del 23,5%: raggiunge così 1,8 miliardi di euro in vendite totali, equivalente al 2,5% del volume d’affari dell’intero settore FMCG (Fast Moving Consumer Goods). Al punto che la spinta dell’online compensa la pausa di riflessione belle vendite dei negozi fisici, generando un incremento dello 0,4% delle vendite complessive della GDO.

 

Inoltre, scomponendo la crescita totale del settore Grocery sui diversi comparti merceologici, è evidente come l’e-commerce aiuti non solo il trend a totale, ma le performance di tutti i comparti. È quanto emerge dai dati della quarta edizione (dicembre 2021) dell’Osservatorio Digital FMCG di Netcomm in collaborazione con NielsenIQ. Per il 75% degli intervistati, Internet è la fonte principale per cercare informazioni su prodotti e servizi, per il 69% per scoprire nuove marche.

 

“Anche considerando gli ultimi sviluppi internazionali, non si notano per il momento cambiamenti sostanziali rispetto a questo scenario”, commenta Roberto Liscia, Presidente di Netcomm. “La pandemia ci aveva già abituato a considerare il digitale come una ‘valvola di sfogo’ importante nei momenti difficili: questo si è confermato anche nel 2021 e, presumibilmente, proseguirà anche nel 2022. Le transazioni di prodotti alimentari ormai sfiorano i due miliardi di euro in valore e questo si deve alle caratteristiche del digitale: servizi in termini di selezione, ricerca, prezzo, ripetitività del servizio come garanzia di qualità, che il consumatore ha apprezzato moltissimo”.

 

“Il Grocery si distingue dagli altri comparti dell’e-commerce perché di fatto non esiste la multicanalità ‘classica’, come per i beni durevoli”, prosegue Liscia. “Dove, per esempio, provo un prodotto in un punto vendita e poi lo acquisto online, oppure restituisco con modalità online un prodotto acquistato nel negozio fisico. Salvo che nelle specialità di alta gamma confezionate, questo non avviene nel Grocery. Quindi tutto si gioca sulla singola esperienza, stimolando standard di qualità ancora più elevati”.

 

“Quello che stiamo notando invece”, conclude il Presidente di Netcomm, “è una crescente specializzazione non solo in segmenti ormai consolidati, come il vino, ma anche in nuove nicchie, come il pet food. In parallelo anche i consumatori che in generale non acquistano online si stanno ‘specializzando’ a farlo per determinati prodotti. E questa verticalizzazione dei comportamenti d’acquisto sta creando un bacino di utenza che piano piano si mescolerà, creando un’accelerazione nell’acquisto digitale complessivo in termini di volumi”.

 

Netcomm è partner di TUTTOFOOD , e insieme a Fiera Milano organizzerà ad ottobre 2022 il FOCUS FOOD, il principale appuntamento dedicato allo scenario del food&beverage on-line, con keynote e speech nelle sessioni plenarie realizzati con i player over the top e sessioni parallele in  cui giornalisti, marketing e digital chief officer si confrontano per offrire al pubblico di operatori specializzati case histories e nuovi modi di intercettare la domanda.